Nicola Massimo de Feo, 05/10/2021
Datato: 18/03/1962
In occasione del XIX Congresso Nazionale di Filosofia (1962), Nicola Massimo de Feo sottolinea l’importanza di un atteggiamento problematico e problematizzante dell’uomo rispetto all’uomo, di un’attitudine questionante che riguardi l’essere umano nella sua essenza e nella sua esistenza all’interno della situazione storica degli anni ’60. Questa esigenza chiarificatrice ha valore ontologico nella misura in cui interroga «ciò che noi siamo ora», ciò che facciamo e ciò che vogliamo; essa è necessaria per una trasformazione dei concetti tradizionali di scienza, filosofia, religione ed esistenza, una trasformazione che rifiuti il «malcostume» del puro pensiero oggettivistico davanti al quale l’essere umano è mero spettatore esterno.